Una vita straordinaria
Il teatro di Riccardo Goretti dal 2011 al 2018
Riccardo Goretti
contributi di Tommaso Chimenti, Graziano Graziani e Stefano “Edda” Rampoldi
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura, cucitura filo refe; COPERTINA carta patinata plastificata opaca, CMYK; INTERNO carta usomano avorio, CMYK; 2018, pp. 176
Euro 15.00
ISBN: 978-88-7218-444-8Una vita straordinaria. Il teatro di Riccardo Goretti dal 2011 al 2018 è una raccolta di quattro monologhi teatrali dell’attore-autore toscano che compongono la quadrilogia da cui il libro prende il titolo: Annunziata detta Nancy (2001, la vera storia della famiglia di Goretti), Essere Emanuele Miriati (2013, la vita di un disoccupato nella profonda provincia), Premiata Filatura FP (2014, realizzato con Andrea Franchi, una storia di famiglia che si intreccia con la tremenda ondata di fallimenti a catena che ha colpito Prato negli anni ’90) e Gobbo a Mattoni (2016, realizzato con Massimo Bonechi, spaccato di vita all’interno di una delle “casa del popolo” che sono state per la toscana, per anni, i veri centri nevralgici dell’aggregazione sociale). In tutti questi lavori, come si dice, “l’alto” e “il basso” si mescolano di continuo, così come le risate e le lacrime, le profonde riflessioni e le assurdità più becere. Seguendo il tracciato delle vite che hanno ispirato la scrittura (dietro ogni monologo ci sono sempre fonti di ispirazione realmente viventi), queste storie si dipanano per dipingere un quadretto spietato, esilarante, cinico, tenero, disarmante di questi primi anni del nuovo millennio.
L'AUTORE
Riccardo Goretti
Riccardo Goretti, classe 1979, è attore, scrittore, drammaturgo e formatore teatrale. Si affaccia al mondo del teatro contemporaneo nel 2006 con la compagnia Gli Omini. Nel 2010-11 collabora con il regista premio Ubu Massimiliano Civica per lo spettacolo ΩUn sogno nella notte dell’estate”. Del 2012 è il suo primo monologo: “Annunziata detta Nancy”, che totalizza oltre 100 repliche negli anni a venire. Dal 2013 al 2015 collabora con tutte le realtà più importanti del teatro toscano. Dal 2016 lavora con la regista e drammaturga premio Ubu Lucia Calamaro, con la quale porta in scena “La Vita Ferma” e “Si nota all’imbrunire”, spettacolo nel quale è in scena insieme a Silvio Orlando. Negli stessi anni, il suo monologo Gobbo a Mattoni vince il Festival Inventaria a Roma.