Il filosofo dichiara
Juan Villoro
traduzione, prefazione e note di M. Cristina Secci
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA patinata opaca, quadricromia; INTERNO B/N; 2014, pp. 112
Euro 11.00
ISBN: 978-88-7218-398-4Ne “Il filosofo dichiara” prende corpo un mondo per nulla sconosciuto ai comuni mortali, racchiuso dentro quelle quattro mura domestiche in cui viene servita una cena a base di pietanze erre: ricordi, rimpianti e rancori. A partire dalle rivalità tra i protagonisti della pièce – il Professore e Pato Bermúdez – si svela la pericolosa relazione tra potere e conoscenza e i privilegi che tale vincolo offre. Questa satira rivolta al sistema accademico e al mondo della politica pubblica riflette chi usa la filosofia e il sapere per tentare una scalata sociale e godere delle ricompense e chi invece si rifiuta di entrare a far parte delle fila dei potenti ma mediocri. Un teatro nel teatro come nella più tradizionale delle proposte, dove il protagonista recita e a sua volta interpreta un personaggio, e si esercita sulle battute con la moglie che gli chiede di improvvisare. Un teatro più vero della realtà. (dalla prefazione di M. Cristina Secci)
L'AUTORE
Juan Villoro
Juan Villoro, classe 1956, è tra i maggiori scrittori ispanici. Vive – tra viaggi e la sua seconda città, Barcellona – nell’unica urbe a misura della sua penna, Città del Messico. Tra i maggiori rappresentanti del genere letterario tutto latinoamericano delle “crónicas”, perciò attento cronista urbano, collabora regolarmente con la rivista letteraria «Letras Libres» e con i quotidiani «Reforma» (Messico), «El País» (Spagna), «El Mercurio» (Chile) e «Internazionale» (Italia). Ama notoriamente il rock e il calcio. Scrive anche narrativa per ragazzi. Aggregato culturale dell’Ambasciata Messicana nella Repubblica Democratica Tedesca, vive a Berlino Est fino al 1984. Membro del Colegio Nacional dal 2013, è docente universitario, saggista, traduttore a sua volto tradotto e pluriplemiato (per la narrativa ricordiamo il prestigioso Premio Herralde a El Testigo nel 2004, per il giornalismo il Premio Fernando Benítez e nel 2012 il Premio Letterario Iberoamericano José Donoso). In italiano si ricorda: “I colpevoli” (Cuec 2009), “Il libro selvaggio” (Salani 2010), “Chiamate da Amsterdam” (Ponte alle Grazie 2013), “La Piramide” (Gran Vía 2013).
Oltre a “Morte Parziale” (2008) – opera che segna il suo debutto come drammaturgo – la Titivillus ha già edito nel 2014 “Il Filosofo Dichiara” (2010) ed è prevista la pubblicazione di “Conferenza sulla pioggia” (2013)