La giornata libera di un fotografo
Maurizio Buscarino
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA cartoncino con risvolti, bicromia; INTERNO bianco e nero; 2006 – II Edizione, pp. 184
Euro 14.00
«Nella letteratura del Rinascimento italiano, ma anche del nostro secolo, si trovano la ricchezza dei diari, degli epistolari, dei resoconti di viaggio, tra i quali ci sono gioielli e capolavori massimi. Leggendo La giornata libera… di Maurizio Buscarino, che sta fuori dai generi oggi più correnti, ho avuto più volte l’impressione di trovarmi davanti a un testo che rimarrà. Nella materia che compone il libro, già struggente per sé, è però la ‘consapevolezza dello sguardo’ che colpisce e prende il lettore, in una trama e in una dimensione narrativa da cui emerge continuo il sentimento della separazione, che dell’esistenza è la nostra condizione ontologica. Raramente ho letto pagine così intense e allo stesso tempo tanto interne all’essenza dell’arte». (Marco Lodoli)
L'AUTORE
Maurizio Buscarino
MAURIZIO BUSCARINO è nato a Bergamo il 7 Maggio 1944. Dal 1973 percorre come fotografo il “territorio” del teatro, da quello europeo a quello americano e orientale. La sua opera è un imponente lavoro sul teatro contemporaneo e, allo stesso tempo, una tenace e singolare rappresentazione della sua visione del mondo. Fra i suoi ultimi libri: “Il circo della morte”, Art&, Udine, 1997; “Zirkus des Todes”, Sturzflüge, Bozen, 1997; “Pier’Alli, il paesaggio della musica”, Leonardo Arte, Milano, 1998; “Il popolo del teatro”, Leonardo Arte, Milano, 1999; “Le Marche dei Teatri”, (2 volumi) Skira, Milano, 2000; “Moni Ovadia, un figlio dello Yiddish”, Leonardo Arte, Milano 2000; “Post Cantum, un paese”, Stamargeno, Zogno, 2001; “Per antiche vie. La giornata libera di un fotografo”, Leonardo Arte, Milano, 2001; “Kantor”, Leonardo Arte, Milano, 2001; “Il teatro segreto”, Leonardo Arte, Milano, 2002.