Resistenti
Leva militare '926
Roberta Biagiarelli
Francesco Niccolini
Franco Sprega
prefazione di Ascanio Celestini
fotografie di Lucia Baldini
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO ill. b/n. 2006, pp. 128
Euro 12.00
Un racconto teatrale per intrecciare una serie di fili della memoria e generare nuovi racconti: così un coro di voci e volti dà corpo a “Resistenti. Leva militare ’926”, viaggio nella Resistenza italiana che fa del territorio piacentino della Val d’Arda un caso esemplare, ricco di umanità e ferocia, entusiasmo e contraddizioni, orrore e pietà. E sessant’anni dopo ritrova quei giovani che lottarono per la libertà: ma su quei volti, ora ottantenni, molto altro, ormai, si può leggere… (Con la prefazione di Ascanio Celestini e un inserto fotografico di Lucia Baldini).
GLI AUTORI
Roberta Biagiarelli
Roberta Biagiarelli è nata a Fano nel 1967. Intraprende il suo percorso teatrale con Laboratorio Teatro Settimo (Torino) dal 1988 al 2001. Negli anni si susseguono diverse collaborazioni con la compagnia Transteatro di Fano, la Cooperativa Moby Dick di Mira (Venezia), il Centro La Corte Ospitale di Rubiera (Reggio Emilia). Con la regista Simona Gonella crea nel 1998 la narrazione civile “A come Srebrenica”, a oggi replicata per 300 volte in Italia e all’estero. Nel 2002 fonda l’associazione Babelia & C. Dal 2004 interpreta “Reportage Chernobyl”, regia Simona Gonella. Nella primavera 2006 debutta con “Resistenti. Leva militare ’926”, coprodotto da Fiorenzuola Teatro e Babelia.
Francesco Niccolini
Francesco Niccolini è nato ad Arezzo nel 1965. È laureato in Storia dello Spettacolo e diplomato in Patafisica involontaria. Ha scritto testi teatrali per Marco Paolini, Sandro Lombardi, Massimo Schuster, Roberta Biagiarelli, Angela Finocchiaro, Banda Osiris e altri. Collabora con «Avvenimenti» e «Diario». Ha pubblicato “Racconti civili d’amore e di guerra” (Manni 2005), “Zarafàs, la regina d’Africa” (Kellermann 2005), “Teatro Civico” (Einaudi 2004, insieme a Marco Paolini e Andrea Purgatori), “La prossima volta” (Titivillus 2004), “Viaggio intorno al Mahabharata” (Titivillus 2003, insieme a Massimo Schuster) e “Diario Indiano” (I Teatri di Reggio Emilia 2003).
Franco Sprega
Franco Sprega è nato a Fiorenzuola (PC) nel 1962 da famiglia contadina. Laureato in scienze politiche all’Università di Bologna, mantiene vivo l’interesse per la storia locale e per la Resistenza. Oggi lavora per il Comune di Fiorenzuola (PC). Ha pubblicato “Il filo della memoria. Fatti e cronache di Fiorenzuola dal movimento socialista agli albori della Resistenza” (1998), “Tra terra e ombre. L’architettura oltre il tempo” (Il convento di San Giovanni di Fiorenzuola, 2003), “I sentieri di un partigiano, Gaetano Fagnoni Stalin” (2005) e “Eugenio Tanzi e le lotte contadine nell’Alsenese del primo Novecento” (2005, insieme a Claudio Oltremonti).