Consigli per tutti
Gertjan Durmishi
Introduzione di Andrea Mancini
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA patinata opaca, quadricromia; INTERNO b/n; 2009, pp. 48
ISBN: 978-88-7218-256-7Questo “Consigli per tutti” è il secondo libro di Gertjan Durmishi, giovane albanese, tra l’altro attore in un paio dei primi film di Matteo Garrone, che prima del successo di “Gomorra” ha anche scritto una bella premessa, appunto per l’altro dei due libri, “Scopri te stesso”, uscito in queste stesse edizioni nell’aprile dell’anno scorso. Sono due libri, questi, in cui la Tititivillus, e io in particolare, abbiamo creduto fin dall’inizio, inserendoli nella nostra collana di testi teatrali, che ospita premi Nobel e altri importanti esponenti del fare e dello scrivere teatro di tutta Europa.
[…] “Consigli per tutti” potrebbe del resto suggerire un percorso di lettura ad alta voce, oltre che ad attori, anche a persone comuni, che potrebbero addirittura imparare a memoria le 400 frasi, recitarle per almeno tre volte al giorno e soffermarsi, ogni volta, su una di queste, discutendola e commentandola. Celebrando cioè una sorta di messa laica, in cui noi stessi, in veste di sacerdote, proviamo a sostenere la nostra personale omelia. Il risultato sarà senz’altro buono, stavamo per scrivere “eccezionale”. In una società che elimina il pensiero, che forse lo esclude, provare ad elaborare semplicissimi pensieri su se stessi, può essere davvero stimolante. L’alternativa potrebbe essere una seduta di autocoscienza, a partire dal testo di Gertie, ma in questo caso il rischio è forse troppo grande.
L'AUTORE
Gertjan Durmishi
Gerti, Gertjan Durmishi, è nato a Valona in Albania, il 20 ottobre 1977, da due genitori operai. Il padre di Gerti era anche cantante. Gerti compie sette anni e va a scuola, ma in classe è sempre pensieroso. Gerti finisce gli otto anni di scuola e poi va a lavorare con suo padre, che riparava le biciclette. Lavora due anni e mezzo, ma poi decide di andare in Italia, perché vuole cambiare ambiente e vuole cambiare anche come persona, cambiare i suoi pensieri. Gerti arriva in Italia, a Roma, da un suo zio materno, e inizia a lavorare in un benzinaio, è lì che conosce un ragazzo che si chiama Matteo Garrone.