Gli uomini della Contessa
Matilde di Canossa
Riccardo Cardellicchio
Note di regia di Andrea Mancini.
Interventi di Tomaso Cavallo, Maria Laura Falasca, Nico Garrone, Gabriele Rizza, Francesco Tei.
Fotografie di Nicola Cioni
L X H: 13 x 16,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA cartoncino, bicromia; INTERNO illustrato; 2002, pp. 72
Euro 5.00
.. non si tratta di una trovata “avanguardistica” fine a se stessa, di una scelta di regia furba o semplicemente provocatoria. La mossa “scandalosa” di Mancini è ben radicata e motivata dalla lettura del copione di Cardellicchio che, a sua volta, è partito per la scrittura del suo monologo, per la creazione del personaggio teatrale di Matilde di Canossa, da forti suggestioni d’origine corporale. È stato il corpo di Matilde riesumato attraverso fonti storiche documentate e affabulazioni leggendarie di stampo popolare a far levitare la parola prima sulla pagina, e poi sulla scena. (Nico Garrone)
L'AUTORE
Riccardo Cardellicchio
Riccardo Cardellicchio, nato a Fucecchio, dove risiede, giornalista professionista, a lungo caposervizio del quotidiano «Il Tirreno», è anche autore di libri di ricostruzione storica, narrativa, teatro e poesia. Tra di essi: L’estate del ’44, sull’eccidio dei tedeschi nel Padule di Fucecchio il 23 agosto 1944; il monologo Gli uomini della Contessa (Matilde di Canossa) rappresentato per la prima volta alla Pergola di Firenze; Una sera d’estate, una stella; i romanzi Un’estate di sangue e Un mare di carta; la raccolta di haiku Le nostre stagioni leggere; numerosi racconti in antologie e settimanali. Per Sarnus ha già pubblicato Gente d’amore e di mistero (2008), La strega e il vicario (2010) e Chi ha rubato la Gioconda? (2011).