Una storia
Dal festival Teatro Europeo al festival Teatro a Corte
a cura di Sandro Avanzo, Laura Bevione
scritti Sergio Ariotti, Sandro Avanzo, Mercedes Bresso, Giorgio Sebastiano Brizio, Rita Cirio, Lucilla Giagnoni, Osvaldo Guerrieri, Yorgos Karamalegos, Peader Kirk, Jean Pierre Larroche, Federica Mazzocchi, Judith Nab, Beppe Navello, Stéphanie Pécourt, Jean-Claude Penchenat, Ugo Perone, Elinor Randle, Alex Rendon, Giovanna Segre, Dorothée Selz, Maura Sesia, Simon Siegmann, Sergio Trombetta, Arié van Egmond
progetto grafico e impaginazione Carlo Cantono/StudioCantono
L X H: 20,5 x 22,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificat a con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2011, pp. 168
Euro 24.00
I primi dieci anni del più importante festival teatrale internazionale in Piemonte, nato nel 2001 come Teatro Europeo e trasformatosi, nell’autunno 2007, in Teatro a Corte, allorché le residenze sabaude sono divenute il palcoscenico privilegiato degli spettacoli. Ideato e diretto da Beppe Navello, il Festival costituisce una realtà unica in campo nazionale e internazionale poiché è stato capace di coniugare tradizione e ricerca, instaurando un fruttuoso dialogo con Francia, Belgio, Russia e molti altri stati europei. Innovativo incrocio di teatro di parola e d’immagine, di nouveau cirque e di teatro urbano, di danza e di creazioni site specific a colloquio con le architetture dei palazzi storici, il Festival ha conquistato sia il consenso di un crescente numero di spettatori sia il riconoscimento della critica, nazionale e internazionale. Nel volume, ai contributi di critici ed esperti sono affiancate le testimonianze di alcuni degli artisti che hanno contribuito a scrivere l’entusiasmante storia di questo Festival.
GLI AUTORI
Sandro Avanzo
Sandro Avanzo, critico teatrale e cinematografico, nonché giornalista. è la voce storica dal palcoscenico italiano per Radio Popolare, emittente per cui ha realizzato programmi e curato rubriche fin dal 1989. Tra le testate su cui ha tenuto una rubrica fissa: «Film TV», «Vanity Fair», «Ciak», «Urban». Tra i volumi a cui ha collaborato: il Dizionario dello Spettacolo del ’900 di Baldini Castoldi Dalai editore (1998), dove è stato autore delle voci relative al musical americano e al teatro di rivista italiano.
Laura Bevione
Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e critico teatrale, fa parte da molti anni della redazione di «Hystrio». Collabora, inoltre, con «Artribune» e «Dramma.it». Ha scritto per «Drammaturgia», per il sito del Sistema Teatro Torino, per «Donna Moderna» e per la web magazine PAC. Ha curato il volume “Una storia. Dal festival Teatro Europeo al festival Teatro a Corte” (Titivillus, 2011); le monografie “Interior Sites Project. Il teatro di Cuocolo/Bosetti. IRAA Theatre” (Titivillus, 2017) e “Nelle case, nelle fabbriche, in scena. Il Teatro fatto a mano di Mariella Fabbris” (CUE Press, 2019); e la raccolta di scritti di Stefano Braschi, “Ingarbujé. Matassa organizzata di pensieri tra vita e sogno” (Robin, 2021). Affianca all’attività di critico e giornalista, l’ideazione e la conduzione di incontri di formazione e approfondimento per il pubblico in collaborazione con Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino; Festival delle Colline Torinesi – Creazione Contemporanea; Officine Papage.