Krypton. Teatri di Luce
Spazio – Corpo – Tecnologia
Giancarlo Cauteruccio
scritti di Giuseppe Bartolucci, Marcello Walter Bruno, Massimo Canevacci, Antonio Caronia, Giuliano Compagno, Dario Evola, Pietro Gaglianò, Sergio Givone, Maurizio Grande, Francesco Gurrieri, Lorenzo Mango, Cesare Molinari, Renato Palazzi, Marco Palladini, Fulvio Paloscia, Pier Vittorio Tondelli
progetto grafico Giuseppe Viola
L X H: 20,5 x 22,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2010
Euro 24.00
Giancarlo Cauteruccio ripercorre oltre venticinque anni di sperimentazione in cui ha attraversato il mondo della creazione contemporanea spaziando tra i linguaggi e le discipline, sovvertendo i codici e creando nuove formule e nuovi processi dell’arte. Dagli esordi, quando la critica individua nel lavoro di Krypton i tratti caratteristici della “Nuova spettacolarità”, Cauteruccio non ha mai cessato di indagare le forme di un teatro possibile che si confrontasse con la tecnologia, lo spazio, il corpo, la parola. Il percorso di Cauteruccio è illustrato da immagini e documenti d’archivio e dagli approfondimenti di studiosi, critici e artisti che hanno incrociato il viaggio artistico di Krypton, tra gli altri Maurizio Grande, Pier Vittorio Tondelli, Sergio Givone, Cesare Molinari, Renato Palazzi, Giuliano Compagno, Dario Evola, Marcello Walter Bruno, Giuseppe Bartolucci, Lorenzo Mango, Francesco Gurrieri, Marco Palladini, Massimo Canevacci, Antonio Caronia.
L'AUTORE
Giancarlo Cauteruccio
Giancarlo Cauteruccio, regista, scenografo, attore, formatosi da studi d’arte e di architettura presso l’Università degli Studi di Firenze, è compreso nella schiera dei registi più innovativi nell’area della seconda avanguardia teatrale italiana, grazie alla sua specificità linguistica di ricerca e applicazione delle nuove tecnologie alle arti sceniche a partire dalla fine degli anni Settanta. Nel 1977 fonda a Firenze il gruppo ‘Il Marchingegno’, con cui opera fino al 1982, quando con Pina Izzi e Regina Martino dà vita alla compagnia Krypton. Cauteruccio ha al suo attivo oltre cinquanta tra allestimenti registici e scenografici di spettacoli programmati nei circuiti nazionali e internazionali. Sue opere sono state ospitate dal La Mama Theatre di New York al Teatro Mossoviet di Mosca, da Documenta a Kassel al Festival di Zagabria, da Oslo a Valencia, a Berlino; sue opere video sono presenti nell’archivio della Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano. Dal 1991 è Direttore Artistico del Teatro Studio di Scandicci, Firenze, una delle più moderne strutture teatrali della Toscana. Giancarlo Cauteruccio fonda la sua ricerca sulla applicazione delle nuove tecnologie alle arti e in particolare al teatro. Per questa sua peculiarità oggi, con oltre venticinque anni di attività eclettica, continua a spaziare nei linguaggi tra il teatro, le arti visive, l’architettura, la video arte, applicando la sua esperienza nella creazione di progetti artistici, festival, rassegne.