Poesie di facili costumi
Pilade Cantini
Giacomo Caramelli
Postfazione di Pardo Fornaciari
Fotografie Niccolò Mancini
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato con punto metallico; COPERTINA cartoncino, bicromia; 2002, pp. 48
Euro 3.50
“Rime interne, raffinatezze postfuturiste, palazzeschiane – gli esercizi di stile di Pilade Cantini impreziosiscono il volume. Come in ‘Donna’, canzone d’amore allegra e carnale, mentre in ‘Farfalle in agrodolce’ si rivela una traccia nascosta del mito di Sante Caserio, che si integra con quello del Che e di Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico volato dal quarto piano della questura di Milano, nel dicembre del 1969. […] Invece la lirica ‘In morte del compagno Lenin’, libera retroversione da Majakovskij, ha il sapore veramente di qualcosa d’un altro mondo, d’un secolare storico trascorso ineluttabilmente, che non si sa se rimpianger o guardare, un po’ turbati, da lontano. Così come ‘I re d’Italia’, sempre del Caramelli, evocano non protesta sognante, ma disgusto militante per i fetenti Savoia, nel rovesciamento che indica la trasformazione dei banditi di ieri, i Partigiani, nei veri unici indiscutibili legittimi pretendenti alla sovranità sull’Italia. […] E qui non si può che ripeter il solo rammarico che resta al lettore: non poterle ascoltare integralmente, queste poesie, con la melodia che le ha sottese quando i ‘Rossi pe’ Forza’ le facevan sentire per tutta la Toscana e anche più in là”. (dalla postfazione di Pardo Fornaciari)
GLI AUTORI
Pilade Cantini
Pilade Cantini è nato a San Miniato nel 1972. Ha scritto e curato diversi libri di vario genere; scrive per Il Vernacoliere di Livorno e per l’Informatore Coop. Ha fatto parte di band come i Rossi pe’ Forza, gli Inti-illipiedi, gli Aeroflot feat. Collettivo Radio Mosca. Ha collaborato a lungo con Titivillus. Per Clichy, tra gli altri, ha pubblicato Carlo Monni. Balenando in burrasca (2016) e Marcovaldo Punk (2019).
Giacomo Caramelli
Giacomo Caramelli è nato nel 1974; e soprattutto nel Marzo di quel anno. Ha frequentato studi classici senza troppa convinzione fino a raggiungere il mondo della canzone e della poesia in genere. Ha fatto parte di numerosi gruppi musicali e di situazione, ininterrottamente dal 1994. Ha scritto per Titivillus la saga delle poesie di facili costumi insieme a Pilade Cantini.