Il covo e il balcone
Breve storia dei Rossi pe' Forza in ottava rima
Pilade Cantini
I “Rossi pe’ Forza” furono un gruppo musicale di situazine: forse qualcosa di meno, forse qualcosa di più.
Si unirono una domenica d’aprile, fecero festa un sabato di dicembre: dal 1995 al 1998, dal giorno di Pasqua fino a Piazza Fontana, tra ricordi di resurrezioni e stragi, sospesi tra due antichi misteri buffi.
E sospesi, sempre, tra covo e balcone, tra settarismo e apertura, tra l’intimità della compagnia e l’arroganza della pubblicità, tra la culla di Via Covina e l’aria di Balconevesi.
Tante belle cose furono fuori moda, come queste cento e più ottave, questo migliaio d’endecasillabi, che regalo di cuore a Giacomo, Nico, Andrea-Mone, Pierpaolo, Enrico, Paolo-Paese e a Linda, con un bacio in più.
E naturalmente a Marzio, maestro d’ottave.
L'AUTORE
Pilade Cantini
Pilade Cantini è nato a San Miniato nel 1972. Ha scritto e curato diversi libri di vario genere; scrive per Il Vernacoliere di Livorno e per l’Informatore Coop. Ha fatto parte di band come i Rossi pe’ Forza, gli Inti-illipiedi, gli Aeroflot feat. Collettivo Radio Mosca. Ha collaborato a lungo con Titivillus. Per Clichy, tra gli altri, ha pubblicato Carlo Monni. Balenando in burrasca (2016) e Marcovaldo Punk (2019).