Da un po’ d’anni, nel territorio della Zona socio-sanitaria Valdarno Inferiore, si sperimentano progetti scolastici di educazione ambientale dal carattere innovativo non sia altro perché ogni esperienza tenta d’esser calata nel contesto del territorio in cui si trova la scuola e la sua comunità locale.
Ogni frammento di territorio infatti possiede le sue peculiarità, le sue bellezze e i suoi limiti, ma ha l’inimitabile pregio d’esser nostro, cioè delle persone che vi abitano e vi costruiscono intorno le reti di vicende, relazioni, significati che poi divengono il senso profondo di essere nei luoghi e con gli altri.
Nel locale si scopre l’ignoto che non si conosceva o s’immaginava ci fosse, si tracciano i nessi con il globale e la complessità, si tessono legami volti al cambiamento della realtà.
In quel bosco, in quel fiume, in quel pezzo d’argine allora, iniziano ad avvenire fenomeni di educazione attiva, partecipazione e riscoperta di un modo nuovo e libero di stare insieme.