Renzia D'Incà
Renzia D’Incà è veneta di nascita e toscana di adozione. Si è formata presso l’Università di Pisa, città dove risiede. Giornalista dal 1985, collabora con diverse testate nazionali («Hystrio», «Rocca», «Il Grandevetro») e come critico teatrale e consulente per enti pubblici e privati in teatro e comunicazione. Ha condotto ricerche universitarie per le riviste «Ariel» e «Drammaturgia» e svolto un tutoraggio di master universitario di Teatro e comunicazione teatrale per l’Università di Pisa. Ha pubblicato in poesia “Anabasi” (Shakespeare & Company, Bologna 1995), “L’altro sguardo” (Baroni, Viareggio1998), “Camera ottica” (ivi, 2002), “Il Basilisco” (Edizioni del leone, Venezia 2006) con postfazione di Luigi Blasucci. Come saggista teatrale il volume “Il teatro del cielo” (Premio Fabbri 1997) e “Il gioco del sintomo” (Pacini- Fazzi, Lucca 2002) su un’esperienza di teatro e disagio mentale. Per Garzanti uscirà un saggio sul “Metodo mimico di Orazio Costa”. Come autrice di teatro sono stati rappresentati in diverse città italiane “Ars amandi-ingannate chi vi inganna” e un primo studio per una “Passio Mariae” con la regia di Paola Marcone. Collabora come performer con i musicisti Claudio Valenti e Tatiana Caselli (viole) e Carmen Martinez (chitarra classica) che hanno composto brani inediti sui suoi testi.