Altre scene
Copioni del terzo millennio
Paolo Puppa
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura, cucitura filo refe; COPERTINA carta patinata plastificata opaca, CMYK; INTERNO carta usomano avorio, B/N; 2018, pp. 184
Euro 15.00
ISBN: 978-88-7218-435-6Un padre terminale e un figlio che lo visita ogni tanto con rabbia, alle loro spalle invisibile una badante, contesa tra i due (“Deposizione”). Una nuova Anna Frank in una Venezia in preda all’antisemitismo (“Casa con angolo Shoah”). Sono due tra gli otto miei nuovi copioni teatrali, appartenenti al terzo millennio, in parte inediti, e spesso trasformati dallo scrivente in atti performativi in giro per il mondo. Si distinguono in una serie dialogica, ovvero con due o più soggetti in contrasto comunicativo, e in un’altra caratterizzata da soliloqui. I primi ospitano creature inventate, coll’eccezione di “Giacobbe 2014” tolto alla Bibbia. I secondi monologanti, spesso portati a inglobare l’altro nel proprio delirio, appartengono alla biblioteca classica e moderna, tranne “La fidanzata di Don Milani”. Drammaturgie che costituiscono adattamenti e rielaborazioni bizzarre e anacronistiche da figure letterarie o storiche dell’immaginazione passata, secondo procedimenti a me cari.
L'AUTORE
Paolo Puppa
Paolo Puppa è ordinario di storia del teatro e dello spettacolo alla Facoltà di Lingue e di Letterature dell’Università di Venezia. Ha insegnato e diretto laboratori teatrali in università straniere, come a Londra, Los Angeles, New York, Princeton, Toronto, Middlebury, Budapest, Parigi, Lilles. Oltre a numerosi volumi di storia dello spettacolo e monografie e saggi vari, tra cui studi su Pirandello, Ibsen, F o, D’Annunzio, Svevo, Rolland, Goldoni (nel 2010 “La voce solitaria-storia del monologo in Italia” e nel 2011 “Racconti del palcoscenico: dal Rinascimento a Gadda”), ha all’attivo molti copioni, pubblicati, tradotti e rappresentati anche all’estero. Tra gli altri, “La collina di Euridice” (premio Pirandello ’96) e “Zio mio” (premio Bignami-Riccione ’99). Si ricordano “Famiglie di notte” del 2000 e “Venire, a Venezia” del 2002. Nel 2006 ha ottenuto il premio come autore dall’Associazione critici di teatro per Parole di Giuda da lui stesso recitato. Nel 2008 ha vinto il premio teatrale Campiglia marittima con “Tim e Tom”. Nel 2009 sono uscite “Lettere impossibili” e nel 2012 “Le commedie del professore”, tra cui l’oratorio “Selvaggia, la notte” su Emily Dickinson.