Arca Azzurra
Venticinque anni di teatro
a cura di Andrea Mancini, Massimo Salvianti
con Ugo Chiti, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Marco Messeri, Lucia Socci
fotografie di Massimo Agus, Lorenzo Bojola, Alessandro Botticelli, Giuseppe Carta, Carmelo Cocimano, Massimo D’Amato, Fabrizio Di Giulio, Maila Iacovelli, Tommaso Le Pera, Silvia Marilli, Marcello Norberth, Gabriele Pellegrini, Alessandro Sardelli, Daniela Tartaglia, Fabio Zayed
L X H: 17 x 24; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2009, pp. 240
Euro 20.00
Compie venticinque anni di vita, l’Arca Azzurra Teatro, il gruppo toscano, tra i più apprezzati della scena contemporanea, soprattutto per gli eccezionali spettacoli scritti e allestiti da Ugo Chiti, con una serie di attori diventati ormai veri e propri caratteri, come appunto Massimo Salvianti, Dimitri Frosali, Lucia Socci, Andrea Costagli, Giuliana Colzi e molti altri che in questi anni si sono avvicendati nelle file della compagnia.
Il libro, che accompagna una grande mostra itinerante che toccherà i più importanti teatri, nelle maggiore città italiane, non vuole – nonostante tenti anche una ricostruzione storica – essere un volume celebrativo, tentando invece di ritrovare una linea che, a partire dai teatri di base degli anni settanta, è riuscita positivamente a rinnovare la scena e la drammaturgia italiana del dopoguerra, che come il lavoro di Ugo Chiti (autore di alcune tra le più importanti sceneggiature del cinema italiano, se non altro come numero di spettatori: per tutti basterà citare i due “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi) ha ampiamente dimostrato, è più che mai vitale e ricca di proposte.
La storia è insomma di grande teatro, a partire da giovani, figli di una generazione di attori scapestrati o, pirandellianamente, scalognati, che hanno però saputo creare una linea originale.
GLI AUTORI
Massimo Salvianti
Andrea Mancini
Andrea Mancini, laureato in lettere (1978) con il massimo dei voti e lode presso l’Università di Firenze, con Ludovico Zorzi, Luigi Squarzina, Maria Fancelli. Ha ottenuto il dottorato di ricerca presso l’università di Bologna, sotto la direzione di Claudio Meldolesi. Ha vinto numerose borse di studio e di ricerca, tra l’altro quella bandita dal Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, dove ha lavorato diversi anni , in particolare sulla biografia di Silvio d’Amico. Ha un’esperienza nell’ambito della programmazione, organizzazione e promozione di eventi culturali.
E’ stato docente di “iconografia del teatro e del cinema” presso l’università di Siena e di “organizzazione di eventi” presso l’università di Firenze, Progeas (Progettazione e gestione di eventi ed imprese dell’arte e dello spettacolo) di Prato.
E’ stato direttore dal 1993 al 2009 della Casa editrice Titivillus, nonché di altre associazioni legate al teatro e alla cultura in genere.
Autore di molti libri, articoli sul teatro e sul cinema.