Architetto e scenografo
Rinaldo in campo
Rinaldo Olivieri
a cura di Micol Rebecca Olivieri e Andrea Mancini
L X H: 20,5 x 22,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2008, pp. 116
Euro 20.00
Rinaldo in Campo. Rinaldo Olivieri, un grande architetto e scenografo che in tutto il mondo, dall’America al Giappone, dall’Africa all’Europa, diede prova di una forte capacità di invenzione, ispirandosi alle pietre e all’architettura della sua città, Verona.
Scritti di Giulio Brogi, Gianfranco De Bosio, Claudio Di Luzio, Greta Gattazzo, Isabella Lonardi, Andrea Mancini, Micol Rebecca Olivieri, Bruno Zevi.
L'AUTORE
Rinaldo Olivieri
Rinaldo Olivieri è nato a Verona nel 1931. Laureatosi alla facoltà di Architettura di Venezia, nella stessa vive una esperienza didattica, come assistente alla cattedra di Elementi costruttivi con Daniele Calabi prima e Baldo De Rossi successivamente. Già attivo fin dai tempi del liceo come scenografo e regista, fondatore del Piccolo Teatro di Verona, approda all’architettura nel 1964, quando apre uno studio nella propria città. Nel 1968, dopo le prime importanti realizzazioni pubbliche e private, ben accolte dalle riviste di architettura, si tuffa con slancio nell’avventura africana che lo porta a realizzare ‘La Pyramide’ ad Abidjan, in Costa d’Avorio. Seguiranno altre opere e progetti in Africa, Giappone e America, ma anche molte realizzazioni nel territorio della sua Verona. Il Teatro Camploy rappresenta l’apice della ricerca come summa di competenze sperimentate e affinate soprattutto nel municipio di Trevenzuolo e nella chiesa di San Benedetto in Valdonega. All’attività di architetto accosta, con continuità, quella di scenografo impegnato a livello internazionale; è stato, negli anni Ottanta, direttore degli allestimenti scenici dell’Arena di Verona. Ha partecipato a convegni, concorsi e mostre internazionali fra cui Transformation in Modern Architecture al Museum of Modern Art di New York Sue opere sono state pubblicate in varie riviste internazionali di architettura: «L’architettura, cronache e storia», «Architecture d’auyourd’huì», «Japan Architect», «L’Industria delle costruzioni», «The architectural review», «L’Industria del cemento», «Architecture plus», «l’Arca». Claudio Di Luzio gli ha dedicato il volume Rinaldo Olivieri. Architettura come luogo della memoria, edito nel 1983 da Dedalo di Bari, nella collana Universale di architettura diretta da Bruno Zevi.