Atlante del teatro ragazzi in Italia
Mario Bianchi
presentazione di Giovanni Moretti
introduzione critica di Pier Giorgio Nosari
interviste ai “Padri” a cura di Anna Giuriola
“Appunti per una possibile storia dell’organizzazione del teatro-ragazzi italiano” a cura di Fabio Naggi
L X H: 17 x 24; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2009, pp. 296
Euro 24.00
ISBN: 978-88-7218-262-8Non una storia, neanche la Storia del Teatro-ragazzi italiano ma un contributo da cui partire per rendere merito finalmente ad un teatro spesso dimenticato che ha attraversato con la sua forza creativa la scena italiana per cinquant’anni. Un atlante dunque del teatro-ragazzi italiano che, attraverso gli spettacoli che hanno marcato in senso innovativo un percorso lungo e meraviglioso, in molti momenti capace di influenzare tutto il teatro italiano, possa contribuire ad indicare un sentiero che con gli altri confluisce perfettamente e con onore nella strada maestra della storia dello spettacolo dal vivo in Italia.
La scelta ovviamente è in parte soggettiva, compiuta da un operatore, da un appassionato che da quarant’anni segue da vicino questo teatro nonostante tutto ancora vitale e necessario. Scelta dunque senz’altro parziale ma che per la prima volta suggerisce un itinerario credibile in cui è possibile riconoscere stili, contenuti e metodologie di un teatro che ha scelto di definirsi per un destinatario quanto mai speciale: il mondo dell’infanzia e della gioventù.
Ma non solo, il libro è anche una mappa di luoghi, di date, di eventi, di immagini che a loro modo rendono reale e preziosa la lunga e avventurosa storia del teatro-ragazzi italiano.
L'AUTORE
Mario Bianchi
Mario Bianchi è nato a Varese nel 1948 ma vorrebbe essere nato a Lecce, e si è laureato in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano nel 1975 con una tesi sul kitsch in letteratura (e questo la dice già lunga). Lo definiscono autore, regista, animatore e critico; nel 1977 fonda a Como il Teatro Città Murata, che ha lasciato nel 2012 per dare spazio ai giovani. Negli anni ’70 e ’80 agisce soprattutto nel campo della performance, inventando( ancora oggi) manifestazioni di grande impatto popolare. E’ autore di video-montaggi tematici, legati principalmente all’infanzia, avendo costantemente la sindrome di Peter Pan, vedere la sua casa per crederci Infatti è direttore della rivista telematica ”Eolo”, il sito ufficiale del teatro ragazzi italiano. E’ condirettore artistico del festival di teatroragazzi “Una città per gioco” oltre che del festival della narrazione di Mariano Comense, il più importante in Italia in questo ambito. Nel 1995 è stata proposta e discussa, presso l’Università Cattolica di Milano,la prima di molte tesi di laurea sul Teatro Città Murata ed in particolare sul suo lavoro. Nel 1998 ha curato le voci del teatro ragazzi nella stesura del Dizionario dello Spettacolo della Baldini&Castoldi. E’ consulente per il Teatro Sociale di Como. Nel 2009 è uscito da Titivillus il suo “Atlante del teatro ragazzi italiano”. Ama il teatro visceralmente in tutti i suoi aspetti e forme.