Atlante iconografico
Spazi e forme dello spettacolo in occidente dal mondo antico a Wagner
Stefano Mazzoni
ALTRE VISIONI – ATLANTI PER LA STORIA DELLO SPETTACOLO
Coordinati da Stefano Mazzoni
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2017, pp. 352.
Euro 22.00
Dai greci a Wagner: un percorso iconografico avvincente tra le molteplici storie dei teatri e degli spettacoli. Un Atlante per gli studenti del DAMS, ma anche per lettori curiosi, adottato in molte università. Un successo editoriale non solo italiano, non solo accademico.
Sino dalla prima edizione questo Atlante iconografico ha riscosso consensi di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. Il volume è articolato in duecentonovantuno immagini a colori e in bianco e nero con didascalie. Fotografie, pitture vascolari, mosaici, affreschi, sculture, miniature, disegni, incisioni, dipinti, modelli progettuali e ipotesi di ricostruzione (grafiche e plastiche) illustrano, con la loro autonoma eloquenza, alcune delle molteplici storie dei teatri d’occidente in un arco diacronico di lunga durata, dal mondo antico a Wagner. Particolare attenzione è dedicata a un capitolo saliente della nascita del teatro moderno: il non evoluzionistico passaggio cinquecentesco da un luogo (chiesa, piazza, cortile, sala) adibito occasionalmente e temporaneamente a sede di un evento spettacolare all’edificio teatrale in senso proprio. Una premessa metodologica e un’ampia bibliografia consentono di percepire le complessità storico-culturali degli spazi e delle forme dello spettacolo censiti e di disporre di una griglia di referenze per riscontri e approfondimenti anche al di là degli exempla registrati. Questa quinta edizione è arricchita da un Prologo. Completa il volume un apparato di indici.
L'AUTORE
Stefano Mazzoni
Stefano Mazzoni, docente di Storia del teatro e dello spettacolo e Storia del teatro antico presso l’Università di Firenze, è specialista della drammaturgia e della iconologia degli spazi del teatro antico e moderno in occidente, nonché di storiografia teatrale. Dirige, con Siro Ferrone, la rivista annuale cartacea e digitale «Drammaturgia» e il portale telematico d’attualità drammaturgia.fupress.net. Tra le sue pubblicazioni: Ludovico Zorzi. Profilo di uno studioso inquieto (2014); L’Olimpico di Vicenza: un teatro e la sua «perpetua memoria» (20102, 1998); Panorama di Pompei: storia dello spettacolo e mondo antico (2008); La fabbrica del «Goldoni». Architettura e cultura teatrale a Livorno (1658-1847) (1989); Il teatro di Sabbioneta (1985).