Bread&Puppet Museum
Massimo Schuster
Scritti di Peter Schumann, Elka Schumann, Massimo Schuster
Fotografie di Massimo Schuster
L X H: 20,5 x 22,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2007, pp. 112
Euro 18.00
Catalogo del Bread & Puppet Museum – 753 Heights Road – Glover, VT, 05839 – USA. L’impressionante contenuto del ‘Bread and Puppet Museum’ è il risultato di più di quarant’anni di creatività e duro lavoro iniziati nel ‘Lower East Side’ di New York negli anni ’60. Peter Schumann, scrittore e coreografo nato in Slesia, ha fondato il ‘Bread and Puppet Theatre’ nel 1963 e già aveva chiamato il suo primo luogo di lavoro, un loft a Delancey street, il ‘Bread and Puppet Museum’. Il secondo aprì le porte un decennio dopo a ‘Goddard College’ e fu chiamato ‘La prima cattedrale di cartapesta del Vermont’, ovvero l’Arte dell’Impermanenza. Il museo è un “teatrum mundi”, una creazione unica benché diversificata, piuttosto che una collezione di oggetti separati. Riflette un mondo immenso e colorato, forgiato da una straordianaria visione, e che comprende le grandi e piccole, luminose e oscure, celesti e demoniache creature della nostra esistenza. (Elka Schumann)
L'AUTORE
Massimo Schuster
Massimo Schuster (Lodi, 1950), marionettista, attore, regista. Allievo della scuola del Piccolo Teatro di Milano (1967-69), è stato membro del Bread and Puppet Theater (1969-74). Ha fondato e diretto il “Théâtre de l’Arc-en-Terre” (1975), realizzando e interpretando i suoi spettacoli in una cinquantina di paesi d’Europa, Africa, Asia, America del Nord e del Sud (dispiace per l’Oceania…). Negli ultimi venti anni ha realizzato quattro spettacoli (“Ubu roi”, “Iliade”, “Roncisvalle!”, “Mahabharata”) e un’opera (“Le bleu-blanc-rouge et le noir”, di Lorenzo Ferrero) con Enrico Baj, partecipando alla Biennale di Venezia, al Festival d’Automne a Parigi e a numerosi altri festival internazionali. Costruttore di marionette, ha esposto al Museo delle Arti Decorative di Losanna e a quello di Zurigo, presso la Witwatersrand University di Johannesburg e la Fondation Erasmus dell’Aia. Membro del Collegio di Patafisica, è stato decorato all’Ordine della Grande Giduglia dall’Institutum Pataphysicum Mediolanense.