Cecco Rivolta
Stefano Renieri
Nota di Andrea Mancini
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA cartoncino con risvolti, bicromia; INTERNO bianco e nero; 2002, pp. 96
Euro 10.00
Una narrazione autobiografica, a volte drammatica, perché l’eroe della storia, il poeta Francesco Maria Istivan Rivolta, viene regolarmente bastonato, in un rapporto con il mondo e con l’altro sesso tutt’altro che tranquillo, ma che comunque esiste, come nota lo stesso Renieri. Le donne che lo bastonano, lo lapidano, lo riempiono di cenere e di lapilli, comunque non sono indifferenti, e c’è sempre una di loro che torna indietro a sistemargli la cravatta, perché appunto tutto si ricompone “davanti a Dio e al provvido creato”. Insomma, questo vogliamo sottolineare, una tragedia buffa, lo scherzo e il tragico, Pulcinella e Arlecchino, ancora personaggi, anzi amici di Cecco Rivolta.
L'AUTORE
Stefano Renieri
Stefano Renieri vive da poco più di quarant’anni, l’età della sua vita, nelle splendide campagne di Corazzano, nel comune di San Miniato. Stefano è un poeta, nel senso più antico e nobile del termine, un senso che poteva includere anche i poeti orali e analfabeti, comunque
straordinari, in una lingua parlata solo in questa valle tra l’Egola e l’Orlo. Dopo studi regolari culminati con il conseguimento del Diploma di Magistero d’Arte presso l’Istituto d’Arte di Firenze, si esercita per diversi anni nella pittura e nella grafica. Nelle sue opere è evidente l’impegno che va verso la ricerca con un forte interesse per le tecniche di avanguardia. Ma fin da giovanissimo si va accentuando la sua passione letteraria che lo avvicina ai classici e ai contemporanei.
Nei suoi numerosi scritti, per lo più composizioni poetiche, si manifesta una decisa riconversione verso i classici ed ancora una scelta precisa verso l’espressione antica. Nel 1993 pubblica presso l’editore Vanni Scheiwiller “Tale è il suo portamento” quasi un’esaltazione di una donna ideale che pure ha un riferimento con la realtà.