
Con il cuore in bocca
Readings
Marco Baliani
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura, cucitura filo refe; COPERTINA carta patinata plastificata opaca, CMYK; INTERNO carta usomano avorio, B/N; 2025, pp. 136, € 14,00
ISBN: 978-88-7218-487-5Questi scritti nascono dalla mia incessante vivacità narrativa, ho cominciato fin da piccolo, da che ricordo, ad avere tale esuberanza in cuore, e trovare il modo di condividerla con altri è stata la mia continua ricerca, fino a trovare quell’arte della parola che potesse contenere e dipanare tanta dilagante visionarietà.
Dal cuore alla bocca il tragitto della parola è un lampo e subito dopo la stessa parola diviene vento, fluttua effimera e non resta se non nell’animo di chi ascolta.
Questi scritti, però, non nascono, come altre mie opere teatrali, da una performance orale narrativa per poi sedimentarsi in scrittura: questa volta sono scritti pensati per la pagina, per quella carta stampata che dovrebbe garantire la durata nel tempo che invece la parola parlata non ha.
Eppure anche qui, nello scriverli, immaginavo la mia voce che li trasformava in suono da far vivere nel qui ed ora dell’atto teatrale.
La letterarietà si andava declinando in forme più orali, di presa diretta sul mondo. Scritture da leggere a voce alta, dunque.
È venuto poi da sé il sottotitolo readings, intraducibile in italiano se non con “lettura pubblica di componimenti poetici eseguiti dall’autore”. Che giro di parole! Nel succinto termine inglese è invece tutta compendiata l’azione della voce che legge: il gerundio dal verbo to read – dunque leggendo – che trasforma tutto in un’azione che si svolge: un agire performativo, proprio quello che sottostà da sempre a tutto il mio fervore creativo.
L'AUTORE
Marco Baliani
Marco Baliani è attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kohlhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come Come gocce di una fiumana (premio IDI per la regia), o Antigone delle città, spettacolo di impegno civile sulla strage di Bologna, o ancora dirigendo progetti come I Porti del Mediterraneo con attori provenienti da diversi paesi dell’area mediterranea. Per il cinema è stato diretto da Francesca Archibugi, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Cristina Comencini e Mario Martone. Come scrittore ha pubblicato romanzi, racconti e saggi tra cui Nel regno di Acilia, Pinocchio nero, Ogni volta che si racconta una storia e, per Titivillus, Ho cavalcato in groppa ad una sedia.
Tra gli ultimi lavori teatrali, ha curato la regia e l’adattamento del testo dei Sette contro Tebe andato in scena al Teatro Greco di Siracusa (2017).
Nel 2015, nella ricorrenza del centenario del primo conflitto mondiale, è protagonista dello spettacolo Trincea, per cui ha vinto il premio Franco Enriquez come migliore interpretazione. Questo spettacolo ha dato avvio al ciclo della post-narrazione, evoluzione di fatto del teatro di narrazione. Fa parte di questo filone anche lo spettacolo Una notte sbagliata; entrambi prodotti da Marche Teatro, che vede Baliani nei doppi panni di interprete e autore.