Declinazioni yoga dell’immagine corporea
Francesca Proia
scritti di Alessandro Berti, Adele Cacciagrano, Romeo Castellucci, Francesca Proia, Massimo Schiavoni, Willy Van Lysebeth
fotografie di Laura Arlotti, Enrico Fedrigoli, Danilo Conti, Paolo Porto, Gabriele Orlandi
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO illustrato, CMYK; 2010, pp. 128
Euro 14.00
ISBN: 978-88-7218-312-0“Declinazioni yoga dell’immagine corporea” è il testimone di un viaggio fantastico all’interno dell’immaginario yoga, viaggio compiuto rigorosamente da dentro le espressioni dello yoga, non in un’ottica di studio o di divulgazione, ma di esperienza concreta e tangibile. Lo yoga è interpretato qui come forma di ricerca sul corpo sottile, dando risalto agli aspetti di poetica, di linguaggio, di rapporto con l’inconscio. Attraverso una ricerca coreografica pluriennale sull’idea di corpo sottile in rapporto a spazio, oggetti e percezione, mi è stato possibile, dal 2003 al 2008, incontrare, incorporare letteralmente nella mia realtà, una dopo l’altra, alcune immagini dello yoga. Il testo contiene alcune proposizioni pratiche di lavoro, mentre esplora il concetto di felicità. La felicità potrebbe essere qui paragonata alla facilità, condizione che è fulcro stesso della rimessa in ordine percettiva, alla base dell’attività di creazione. Lo yoga predispone delle tecniche precise mirate allo studio della facilità, della fluidità, in contrapposizione alla forzatura del pensiero. Queste tecniche danno indicazioni precise sul corpo, sul respiro, sulle immagini.
L'AUTORE
Francesca Proia
Francesca Proia (Ravenna, 1975), danzatrice e coreografa, collabora a lungo con il danzatore butoh Masaki Iwana e con il regista Romeo Castellucci. A partire dal 2003 elabora una serie di assoli danzati, con la collaborazione di Danilo Conti, attore, regista e autore. Assumendo di volta in volta concetti specifici e marginali della filosofia yoga, focalizzano il loro lavoro sulla natura del corpo sottile in rapporto a oggetti, spazio e percezione.
2004: Selezione Fondation Cartier Parigi per “Buio luce Buio” (patrocinio Romeo Castellucci); 2005: Menzione Speciale Premio Scenario ETI 2005 e Menzione Speciale Premio Iceberg 2005 per “Qualcosa da Sala”; 2007 “Il non fare” vincitore bando Moving (Santarcangelo Festival Internazionale, CanGo Cantieri Goldonetta e Fabbrica Europa – Firenze). Selezione progetto “Corpi/Altri” – Tokyo, giugno 2007. Selezione progetto “Carta bianca, Incontri franco-italiani”, Espace Malraux-Scène Nationale de Chambéry, settembre 2007; 2009 “The cat inside-studio” Finalista Premio Equilibrio Roma per la danza, febbraio 2009. 2010: selezione Pépinières Européennes pour Jeunes Artistes (Parigi/Huesca).