Dipartita Finale
Franco Branciaroli
prefazione di Luca Doninelli
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA patinata opaca, quadricromia; INTERNO quadricromia; 2015, pp. 72
Euro 10.00
ISBN: 978-88-7218-404-2Parodiando Samuel Beckett, con “Dipartita Finale” Franco Branciaroli indaga la condizione dell’uomo moderno, rimasto privo di quei valori di riferimento su cui si è fondata la civiltà europea per almeno due millenni. Un’opera surreale, con virate nichiliste, carica di riferimenti teatrali, poetici e filosofici, ma anche, come afferma lo stesso autore, «una parodia, un western, un gioco da ubriachi sulla condizione umana dei nostri tempi, con tre barboni che giacciono in una baracca sulle rive di un fiume, forse del Tevere, e con la morte, nei panni di Totò menagramo, che li va a trovare impugnando la falce».
L'AUTORE
Franco Branciaroli
Franco Branciaroli, straordinario attore e regista milanese, con “Dipartita finale” torna alla scrittura drammaturgica dopo “Lo zio” (2005) e “Cos’è l’amore” (1999) e “Dionysos” (1984).
Riconosciuto fin da giovanissimo come uno dei maggiori talenti del teatro italiano, Branciaroli è stato affiancato da grandi maestri del teatro come, tra gli altri, Aldo Trionfo, Carmelo Bene e Luca Ronconi, oltre all’incontro con lo scrittore Giovanni Testori con il quale diede vita ad una collaborazione professionale che influenzò definitivamente il suo teatro.