Graffiare i muri
Cantieri Koreja, storia di un teatro
a cura di Mauro Marino
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2010, pp. 208
Euro 16.00
Raccontare una storia ascoltando storie. Prima c’era una masseria nelle campagne di Aradeo, gli anni Ottanta e tanta voglia di trovare “voce”. Operare a Sud, la scelta, dove gli occhi s’erano allenati al desiderio, dentro un margine, un confine che “paradossalmente” non aveva Teatro nonostante le “visioni” della tradizione popolare, i modi della festa, le fantasie narrate dalla pietra. Un immaginario che per un lungo periodo non ha avuto scena, riflessione, scrittura drammaturgica. Sentirsi nomadi è essenza d’ogni cercare, d’ogni desiderio di crescere, di confermare nelle pratiche il tentativo. Adulti non si è mai! Si cambia sguardo, la mira sposta gli orizzonti, si cambia casa e, un’altra avventura accoglie. Così è stato per Koreja in un altro margine, la periferia della città barocca. L’idealità del luogo, presagirla, inventarla, costruirla in una vecchia fabbrica di mattoni! Sfida e dono ad una città non sempre disposta ad accogliere!
Qui, un racconto corale ne ricostruisce il percorso.
L'AUTORE
Mauro Marino
Mauro Marino, operatore culturale, allievo e collaboratore del poeta Danilo Dolci e dello scrittore Antonio L. Verri. Dal 1999 coordina a Lecce il lavoro del presidio del libro “Fondo Verri”. Opera con un laboratorio di scrittura e di arti espressive presso il “Centro per la cura e la ricerca sui disturbi del comportamento alimentare” della Asl di Lecce. Cura le pagine di Culture del quotidiano salentino «il Paese nuovo».