Il Teatro del Fare
Il teatro come welfare educativo – una plausibile didattica della comicità. Appunti e idee per la formazione teatrale nella scuola
Il nostro lavoro a diretto contatto con l’infanzia e l’adolescenza ci ha persuaso a raccontare “la comicità” sotto un profilo più immediato, ritenendo necessario spiegare ai ragazzi il “perché ridono”, allo scopo di fornire un ulteriore strumento alla capacità di scelta e di critica.
Fabrizio Cassanelli
Guido Castiglia
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO B/N; 2011, pp. 208
Euro 16.00
ISBN: 978-88-7218-331-1Il nostro lavoro a diretto contatto con l’infanzia e l’adolescenza ci ha persuaso a raccontare “la comicità” sotto un profilo più immediato, ritenendo necessario spiegare ai ragazzi il “perché ridono”, allo scopo di fornire un ulteriore strumento alla capacità di scelta e di critica.
GLI AUTORI
Fabrizio Cassanelli
Fabrizio Cassanelli: Attore, regista, drammaturgo, formatore.
Dopo la formazione all’Accademia di Arte Drammatica e nella scuola di Jacques Lecoq a Parigi, sull’onda del teatro politico e di ricerca che caratterizza negli anni ’70 la cultura italiana, F.C. affianca al lavoro d’attore un’intensa attività di ricerca pedagogica e di formazione connessa al mondo dell’infanzia, dell’adolescenza e al disagio psichiatrico. L‘attività Artistica, si distingue alimentandosi di contenuti e pratiche che privilegiano un teatro d’impegno civile. Realizza specifiche metodologie di teatro educativo per giovani artisti, l’università e le comunità che si prendono cura di persone in difficoltà. E’ componente storico del nucleo artistico di Sipario Toscana Fondazione – la Città del Teatro – Centro di produzione teatrale nazionale.
Negli ultimi anni si è occupato di specifiche pedagogie di teatro educativo e di produzione di spettacoli per le nuove generazioni. In particolare svolge stage e master class rivolti primariamente a professionisti in ambito educativo, universitario, sociale e artistico quali insegnanti, educatori socio-pedagogici, assistenti sociali, animatori teatrali, mediatori culturali e a tutti coloro che dal teatro educativo possono trarre nuovi stimoli per arricchire il proprio ruolo professionale, un rinnovato metodo di intervento nelle comunità attraverso linguaggi e progettualità educative fondate sulla Ricerca – Azione nella scuola, nel sociale e nei territori.
Guido Castiglia
Guido Castiglia nasce a Torino nel 1957. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti e la specifica formazione teatrale, avvia un percorso d’approfondimento e sperimentazione che, negli anni settanta, darà forma a quel movimento culturale sviluppatosi sotto il nome di Teatro di Nuova Drammaturgia. Dal 1980 al 1992 è autore e attore della compagnia Granbadò. Nel 1993 fonda la compagnia Nonsoloteatro (della quale è direttore artistico) struttura che gli permette di affiancare, allo specifico lavoro teatrale, un’intensa attività formativa, di studio ed elaborazione della didattica del teatro, connessa al mondo della scuola, al disagio giovanile e ad un teatro civile. La sua poetica, parallelamente allo sviluppo progettuale di Nonsoloteatro, assume una dimensione nella quale l’esigenza del narrare si unisce all’ironia del teatro comico e dell’assurdo, dando vita ad uno stilema peculiare che si rende riconoscibile nel modus operandi dell’intera sua attività