Interior Sites Project
Il teatro di Cuocolo/Bosetti. IRAA Theatre
a cura di Laura Bevione
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura, cucitura filo refe; COPERTINA carta patinata plastificata opaca con bandelle, CMYK; INTERNO carta usomano avorio, illustrato CMYK; 2017, pp. 176
Euro 17.00
ISBN: 978-88-7218-422-6«Partire dall’autobiografia non perché le nostre vicende personali siano così importanti ma per la consapevolezza che le nostre vite e quelle degli altri non sono poi così dissimili». Alla base di questo libro-intervista c’è uno dei principi fondanti il teatro di Cuocolo/Bosetti: certo qui si tratta di un’autobiografia squisitamente artistica ma, appunto, come distinguere vita reale e teatro quando l’“oggetto” del volume è una coppia che ha fatto dell’ambiguo rifluire della biografia nell’arte la propria inconfondibile cifra? Un rimescolarsi e compenetrarsi di accadimenti, persone, luoghi, oggetti e animali che hanno condotto alla genesi di una creatura ibrida – la Roberta protagonista di tutti i quindici spettacoli che compongono l’“Interior Sites Project” – in cui convergono e si fondono i vissuti della coppia. Sui Cuocolo/Bosetti esistono molte pubblicazioni ma questo è il primo studio che prende in esame sia la visione generale che i singoli progetti della compagnia, contribuendo così a far conoscere i modi e i tempi di un lavoro originale che si è sviluppato negli ultimi vent’anni, prima in Australia e poi in Italia.
L'AUTORE
Laura Bevione
Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e critico teatrale, fa parte da molti anni della redazione di «Hystrio». Collabora, inoltre, con «Artribune» e «Dramma.it». Ha scritto per «Drammaturgia», per il sito del Sistema Teatro Torino, per «Donna Moderna» e per la web magazine PAC. Ha curato il volume “Una storia. Dal festival Teatro Europeo al festival Teatro a Corte” (Titivillus, 2011); le monografie “Interior Sites Project. Il teatro di Cuocolo/Bosetti. IRAA Theatre” (Titivillus, 2017) e “Nelle case, nelle fabbriche, in scena. Il Teatro fatto a mano di Mariella Fabbris” (CUE Press, 2019); e la raccolta di scritti di Stefano Braschi, “Ingarbujé. Matassa organizzata di pensieri tra vita e sogno” (Robin, 2021). Affianca all’attività di critico e giornalista, l’ideazione e la conduzione di incontri di formazione e approfondimento per il pubblico in collaborazione con Fondazione Teatro Piemonte Europa di Torino; Festival delle Colline Torinesi – Creazione Contemporanea; Officine Papage.