Kantor. La materia e l’anima
Renato Palazzi
fotografie di Maurizio Buscarino
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO illustrato, B/N; 2010, pp. 328
Euro 18.00
ISBN: 978-88-7218-285-7Nato a Wielopole nel 1915, nel pieno della Prima Guerra Mondiale, morto a Cracovia nel 1990, alla vigilia dell’andata in scena del suo ultimo spettacolo, Tadeusz Kantor non è stato solo uno dei più geniali uomini di teatro del Novecento, ma anche un infaticabile innovatore delle arti visive, un ardente continuatore delle avanguardie storiche, un protagonista e un testimone delle vicende di un intero secolo. Questo libro – corredato dalle immagini di Maurizio Buscarino – si propone di mettere in relazione fra loro le varie fasi di un complesso percorso creativo e le diverse direzioni di ricerca in cui esso si è andato sviluppando, per tentare di inquadrarlo in una prospettiva quanto più possibile unitaria. Come il titolo suggerisce, il volume è diviso in due parti: la prima, dedicata appunto al concetto di “materia”, prende in esame soprattutto gli elementi compositivi di un linguaggio teatrale che, pur nella crescente complessità delle situazioni, non ha mai rinnegato le sue matrici artigianali, le sue radici nel contesto di una realtà volutamente “povera” e dimessa. Nella seconda, dedicata all’“anima”, se ne analizzano invece i contenuti di tipo più spirituale e metafisico, la morte come mezzo per rappresentare la vita, l’ossessivo ricorrere della memoria, la straziante riflessione sulla precaria identità dell’individuo, incerta entità sospesa tra passato e presente, tra infanzia e vecchiaia.
L'AUTORE
Renato Palazzi
Renato Palazzi è nato a Milano nel 1947. Dal 1968 al 1972 ha lavorato al Piccolo Teatro di Paolo Grassi occupandosi soprattutto di spettacoli nelle scuole. Nel ’73 è stato tra i fondatori del Salone Pier Lombardo. Negli stessi anni ha iniziato l’attività di critico teatrale collaborando fra l’altro con l’«Avanti!», col «Corriere della Sera» e, dall’88, col supplemento culturale domenicale del «Sole 24 ore». Dall’86 al ’95 è stato direttore della Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, dove ha invitato Kantor a tenere un importante seminario. Nell’87 si è intrufolato “illegalmente” come attore-macchinista in uno spettacolo realizzato in Italia dall’artista polacco, “La macchina dell’amore e della morte”. Dal settembre 2000 è tra i creatori e collaboratori del sito internet “delteatro.it” della casa editrice Baldini Castoldi Dalai, per la quale tiene anche una rubrica di riflessione e critica teatrale su «Linus». Dal 2001 ha insegnato al CLEACC, il corso di laurea in economia dell’arte, della cultura e della comunicazione dell’Università Bocconi di Milano. Dal 2008 fa parte del Comitato Scientifico del Progetto Être, una iniziativa della Fondazione Cariplo che ha lo scopo di attivare e sostenere una serie di residenze teatrali in Lombardia.