La casa dei sogni
Museo del giocattolo
L X H: 16,5 x 23,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2006, pp. 112
Euro 12.00
L X H: 16,5 x 23,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2006, pp. 112
Euro 12.00
Nella Casa dei Sogni si incontrano centinaia di piccoli oggetti, di giocattoli riuniti senza una vera logica, stando più attenti al gusto personale, al proprio piacere, che ad un qualche criterio di scientificità. Ma proprio questa è l’intenzione dei curatori: aprire le porte del sogno, prima per se stessi, oggi per gli ospiti curiosi di uno straordinario museo, che può stregare il visitatore.
L'AUTORE
Luciana Gaspari
Luciana Gaspari è nata a Verona, ove tutt’ora vive e lavora, esercitando la professione di avvocato. Sposatasi con l’avv. Vittorio M. Avrese, ha una figlia Claudia. Da anni raccoglie giocattoli antichi di ogni tipo, di vari materiali e dimensioni, del periodo che va dalla fine del ’700 agli anni ’50 del ’900; in particolare bambole, cavalli, automobili, case di bambola e mobili, animali, teatrini, burattini e marionette, trenini, giocattoli di latta, presepi, etc. Luciana Gaspari ha prestato parte dei suoi giocattoli, su richiesta di vari enti, per mostre importanti (a Venezia, a Verona, a Desenzano, a Trento), che hanno ottenuto molto successo sia di pubblico che di critica; sono apparsi articoli sulla stampa locale e nazionale, servizi sulle reti televisive anche nazionali (Rai 3); ricordiamo ancora due prestigiosi servizi su Antiquariato, un ampio servizio su Dove, un servizio su Sole 24 Ore. Sono stati anche pubblicati libri interessanti ed in particolare Il giocattolo cavallo (sogno di potenza, evasione e avventura), Marionette cavallucci e bambole, Cavalli e bambole e Marionette e burattini. Luciana Gaspari ha inoltre allestito “La casa dei sogni”, una mostra permanente del giocattolo antico a Verona, in zona Torricelle; in un terreno boscoso, limitrofo, panoramico sulla città, sono stati anche realizzati dei percorsi all’aperto, di favole e di giochi del passato, con la collaborazione di scuole medie superiori cittadine.