L’Asina sull’isola
Storia di un teatro d'ombra
Katarina Janoskova
Paolo Valli
a cura di Andrea Mancini
scritti di Alessandro Berti, Alessandra Binini, Francesca Bettini, Erich Galliani, Alessandro Libertini, Giona Rossetti, Bruno Stori
fotografie di Dario Lasagni
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2006, pp. 176
Euro 14.00
“L’ombra – ha scritto Silvana Sinisi – è il versante notturno dell’immaginario, che affonda le sue radici nell’istinto, nell’indeterminato, nel sogno. L’ ombra è evocatrice di mistero, nucleo magico dell’indistinzione. Si fonde con la celebrazione della notte e del sogno, è l’altra faccia della realtà, quella che sfugge”. Questo libro racconta di un viaggio nell’ombra, quello compiuto dall’Asina sull’isola, un viaggio straordinario, ricco di immagini meravigliose, che dell’ombra possono anche rappresentare l’opposto, il sole appunto, la luce.
GLI AUTORI
Katarina Janoskova
Katarina Janoskova proviene dal teatro di figura del Centro Europa. Laureatasi nel 1991 alla Damu, l’Accademia d’Arte drammatica di Praga, si perfeziona come attrice e animatrice con compagnie professionali in Gran Bretagna, Spagna e Italia.
Paolo Valli
Paolo Valli deve la sua formazione artistica ad un lungo periodo di rapporto con Teatro Giocovita (dal 1978 al 1994), all’interno del quale matura l’esperienza del teatro d’ombre, portando spettacoli in tutto il mondo. Dal 1996 l’Asina sull’isola ha creato sei spettacoli dedicati ai ragazzi, cioè “Al signor Rodari”, “Diario di bordo”, “Uovo vagabondo”, “Eniki Beniki”, “Platero Hì-Hò”, “Volpino e la luna”. Con “Rodari” ed “Eniki” è stata negli ultimi anni presente anche nei teatri francesi, e con “Platero” in quelli spagnoli. Il gruppo svolge inoltre un’importante attività di laboratorio per bambini e adulti e sperimenta i propri materiali espressivi creando performance e installazioni, per un teatro fondato sulla percezione di colori, luci, ombre, dove la narrazione diventa un gioco, un evocare emozioni, immagini, ricordi.