L’officina teorica di Edward Gordon Craig
Lorenzo Mango
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO B/N; 2015, pp. 304
Euro 18.00
“L’Arte del Teatro” di Edward Gordon Craig è uno degli eventi con cui inizia il Novecento teatrale. La regia come autonoma attività creativa, la scena come scrittura, la perdita di centralità del testo drammatico, il teatro come arte della visione sono tutti elementi che questo piccolo memorabile libro del 1905 mette per la prima volta in gioco, aprendo le porte al nuovo secolo.
Questo studio ne ricostruisce l’officina teorica, il processo di scrittura attraverso cui Craig giunse alla stesura finale del suo testo e il contesto che concorse alla formulazione delle sue idee: Weimar e il sogno modernista del Conte Harry Kessler, l’incontro col maestro dell’Arts and Crafts Van de Velde, il rapporto con Isadora Duncan, i contatti e i conflitti coi registi Brahm e Reinhardt. è la storia di un innesto culturale grazie a cui una giovane promessa del teatro inglese si trasformò nel primo grande teorico del teatro moderno europeo.
L'AUTORE
Lorenzo Mango
Lorenzo Mango insegna storia del teatro all’Università di Napoli “L’Orientale”. Ha scritto “Il principe costante di Calderón de la Barca/Słowacki per Jerzy Grotowski”, Pisa, ETS, 2008; “La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento”, Roma, Bulzoni, 2003; “Alla scoperta di nuovi sensi. Il Tattilismo futurista”, Napoli, La città del sole, 2001 (e-book CUE, 2015); “Teatro di poesia. Saggio su Federico Tiezzi”, Roma, Bulzoni, 1994; “La scena della perdita. Il teatro tra avanguardia e postavanguardia”, Roma, Kappa, 1987. è co-direttore di «Acting Archives Review. Rivista di studi sull’attore e la recitazione» (www.actingarchives.it).
Per la Titivillus Mostre Editoria ha diretto il progetto: “Storia del Nuovo Teatro in Italia” in tre volumi (Daniela Visone, Salvatore Margiotta e Mimma Valentino).