L’officina teorica di Edward Gordon Craig

Lorenzo Mango

marzo 2015
128

L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO B/N; 2015, pp. 304
Euro 18.00

ISBN: 978-88-7218-400-4

“L’Arte del Teatro” di Edward Gordon Craig è uno degli eventi con cui inizia il Novecento teatrale. La regia come autonoma attività creativa, la scena come scrittura, la perdita di centralità del testo drammatico, il teatro come arte della visione sono tutti elementi che questo piccolo memorabile libro del 1905 mette per la prima volta in gioco, aprendo le porte al nuovo secolo.
Questo studio ne ricostruisce l’officina teorica, il processo di scrittura attraverso cui Craig giunse alla stesura finale del suo testo e il contesto che concorse alla formulazione delle sue idee: Weimar e il sogno modernista del Conte Harry Kessler, l’incontro col maestro dell’Arts and Crafts Van de Velde, il rapporto con Isadora Duncan, i contatti e i conflitti coi registi Brahm e Reinhardt. è la storia di un innesto culturale grazie a cui una giovane promessa del teatro inglese si trasformò nel primo grande teorico del teatro moderno europeo.

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