L’Ombra di Dio
Thauma, La cosa e la casa, Crosspoint
introduzione di Giorgio Taffon
introduzione di Giorgio Taffon
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA patinata opaca, quadricromia;
INTERNO b/n; 2009, pp. 240
Euro 14.00
“Thauma”, “La cosa e la casa”, “Crosspoint”, sono tre partiture drammaturgiche che Alfio Petrini, riconosciuto dal teatro italiano come “titolare” a tutti gli effetti e con grande merito dell’idea
e della prassi del “teatro totale”, ha portato a termine nei primi mesi del 2009. Per soluzioni formali, per tematiche espresse, per “visioni” comuni, definirei nel loro insieme questi tre testi una vera e propria trilogia esemplare, un modello di scrittura che, se tutto deve, sul piano teorico-estetico, all’idea, alla “proposta” e “pratica” del “teatro totale”, sul piano effettuale della mitopoiesi drammaturgica scritta sulla pagina ci offre un materiale da leggere, analizzare e decodificare che va del tutto oltre pre-giudizi, aspettative e idiosincrasie ereditate o per inerzia, o per consuetudine o per vizii accademici. Ma non per via di poetiche e/o di stilistiche. Piuttosto l’oltranzismo della macchina drammaturgica assemblata da Petrini segue il paradigma, di matrice artaudiana, che ispira la natura stessa del teatro dal Novecento in poi (e non solo il teatro, ma l’arte in generale): ri-fare la vita, ri-creare la realtà, poiché l’arte teatrale non è la vita, né la imita. (dall’introduzione di Giorgio Taffon)
L'AUTORE
Alfio Petrini
Alfio Petrini è drammaturgo, regista, critico. Si occupa di questioni teoriche e prassiche relative alle forme di teatro totale, alle creazioni artistiche intermediali e sinestetiche, alle nuove arti visive, anche nella prospettiva d’intreccio con lo spettacolo dal vivo. È stato redattore della rivista «La Comune». Ha collaborato con «Prima Fila», «Hystrio», «Doc(k)s». È socio fondatore e redattore della rivista «Inscena», diretta da Nuccio Messina, dove è responsabile del Teatro di Ricerca. Scrive anche per la rivista on line «Amnesia Vivace», dove cura la rubrica “Nuove Arti Visive”. È autore di saggi, articoli e libri. Ha pubblicato ‘Fare comunicazione’ (1975, Quaderni della Regione Umbria, Perugia), ‘È morta la nostra cara’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Fabulazione due’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Favola d’amore’ (1991, La Camera Rossa, Roma), ‘Il viaggio’, da ‘La tragedia dell’uomo’ di Imre Madach, scritto con Paolo Guzzi (1991, ETI, Roma ), ‘La cosa e la casa’ (2004, Prima Fila, Roma), che – assieme a ‘Thauma’ (2005, Bottazzi, Suzzara) e ‘Crosspoint’ – fa parte della trilogia ‘L’ombra di dio’. Per il teatro ha scritto e rappresentato ‘La terra e la memoria’, ‘L’arte della fuga’, ‘All’incanto’, ‘Pipì di gatto sulla cenere’, ‘Melos’, ‘Logos’, ‘Il canto di Natale’, ‘Il gatto con gli stivali’, ‘Il canto dell’allodola’ (da Shakespeare), ‘Le grandi foreste’. Ha scritto inoltre il testo teatrale ‘Ghino di Tacco’, le sceneggiature cinematografiche ‘Piedi di vento’ e ‘Il sesto sigillo’. Ha curato la drammaturgia di ‘B.A.N.G, barbarico atto nel giardino’ per lo spettacolo di teatro-danza di Lara Martelli. è drammaturgo, regista, critico. Si occupa di questioni teoriche e prassiche relative alle forme di teatro totale, alle creazioni artistiche intermediali e sinestetiche, alle nuove arti visive, anche nella prospettiva d’intreccio con lo spettacolo dal vivo. È stato redattore della rivista «La Comune». Ha collaborato con «Prima Fila», «Hystrio», «Doc(k)s». È socio fondatore e redattore della rivista «Inscena», diretta da Nuccio Messina, dove è responsabile del Teatro di Ricerca. Scrive anche per la rivista on line «Amnesia Vivace», dove cura la rubrica “Nuove Arti Visive”. È autore di saggi, articoli e libri. Ha pubblicato ‘Fare comunicazione’ (1975, Quaderni della Regione Umbria, Perugia), ‘È morta la nostra cara’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Fabulazione due’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Favola d’amore’ (1991, La Camera Rossa, Roma), ‘Il viaggio’, da ‘La tragedia dell’uomo’ di Imre Madach, scritto con Paolo Guzzi (1991, ETI, Roma ), ‘La cosa e la casa’ (2004, Prima Fila, Roma), che – assieme a ‘Thauma’ (2005, Bottazzi, Suzzara) e ‘Crosspoint’ – fa parte della trilogia ‘L’ombra di dio’. Per il teatro ha scritto e rappresentato ‘La terra e la memoria’, ‘L’arte della fuga’, ‘All’incanto’, ‘Pipì di gatto sulla cenere’, ‘Melos’, ‘Logos’, ‘Il canto di Natale’, ‘Il gatto con gli stivali’, ‘Il canto dell’allodola’ (da Shakespeare), ‘Le grandi foreste’. Ha scritto inoltre il testo teatrale ‘Ghino di Tacco’, le sceneggiature cinematografiche ‘Piedi di vento’ e ‘Il sesto sigillo’. Ha curato la drammaturgia di ‘B.A.N.G, barbarico atto nel giardino’ per lo spettacolo di teatro-danza di Lara Martelli.