Matrimonio d’interesse
Federico García Lorca
traduzione e adattamento di Gennaro Vitiello
a cura di Paolo Puppa
con i contributi di Piero Dal Bon e Patrizio Rigobon
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura, cucitura filo refe; COPERTINA carta patinata plastificata opaca, CMYK; INTERNO carta usomano avorio, ill. B/N; 2020, pp. 144, € 14,00
ISBN: 978-88-718-464-6Dopo La magia della farfalla, tratto da El maleficio de la mariposa, allestito da Gennaro Vitiello nel 1966, ecco questo Matrimonio d’interesse, ricavato dalla farsa per burattini Tragicomedia de don Cristóbal y la señá Rosita: Títeres de Cachiporra, e inaugurato nel 1968. Il grande estro di Gennaro che traduce e inscena simili copioni sembra attratto in modo particolare dal genio di Lorca, meno circolante in Italia come drammaturgo che come poeta. E viceversa il regista di Torre del Greco viene risucchiato dalle favole più che dai drammi alti dello scrittore andaluso, alla ricerca di registri misti, lirici e buffoneschi. La partitura curata da me teatrologo e performer coi contributi di due amici, il catalanista Patrizio Rigobon, e il critico comparatista Piero Dal Bon, rientra nel progetto di pubblicare una serie nutrita di queste traduzioni da più lingue per messinscene che furono eventi nella ribalta partenopea e nazionale degli anni ’60-’80. (Paolo Puppa)
L'AUTORE
Gennaro Vitiello
Gennaro Vitiello, regista teatrale, nasce il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco (Na), si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1965 mette in scena la Moscheta tratta da un’opera del Ruzante e nel 1966 a Napoli, in via Martucci, insieme ad Anna Caputi, Odette Nicoletti, Giovanni Girosi e Carlo De Simone, fonda il Teatro Esse inaugurando la sede il 27 dicembre del 1967 con La magia della farfalla, opera tradotta da Vitiello dal testo El Maleficio de la Mariposa di F. G. Lorca, ancora inedito in Italia.
Trampolino per molti attori: Peppe Barra, Roberto De Simone, Leopoldo Mastelloni, Vittorio Mezzogiorno, Enzo Salomone, il Teatro Esse andrà avanti fino al 1972 con la messinscena di opere di Tardieu, Artaud, Toller, Genet. Con Enzo Salomone e Marisa Bello crea nel 1977 la Libera Scena Ensemble che vede la fondazione a Torre del Greco del Teatro nel Garage. La LSE mette in scena Padrone e sotto, Il cacatoa verde, Mammà chi è, Assolo per orologio e tanti altri, tutti testi rappresentati, curati e tradotti da Vitiello. Muore l’8 agosto del 1985.