Nella bocca dell’immaginazione
La scena teatrale e lo spettatore bambino
Mafra Gagliardi
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, colori; 2007, pp. 224
Euro 20.00
ISBN: 978-88-7218-161-4“Stare a teatro è stare nella bocca dell’immaginazione”. Stare a teatro è anche “mangiare un gelato al gusto puffo”. Una ricerca sul bambino spettatore che parte da un’inchiesta promossa dall’Ente Teatrale Italiano tra le migliori esperienze di teatro ragazzi. Il pubblico – diceva Cesare Musatti – è “il personaggio che tace”. Ma per il pubblico infantile la definizione non vale. Provate ad osservarli, i bambini, a teatro. Quelli che affollano le platee capitanati dai loro insegnanti sono tutt’altro che silenziosi. Quando le luci si spengono, dalla sala si leva un grido. Non esprime tanto paura per il buio improvviso: quanto piuttosto sottolinea il passaggio di una soglia, quasi l’ingresso in un luogo e in uno spazio diversi. Il passaggio dal reale al fantastico, la fascinazione, la paura, l’eccitazione di abbandonarsi al mondo della finzione. Un libro che tratta in maniera scientifica il rapporto tra lo spettatore-bambino – il più esigente, senza dubbio – e il teatro, quello ‘prodotto’ specificamente per loro. Le aspettative, le reazioni, le emozioni e – anche – le delusioni dei piccoli spettatori messe sotto la lente di ingrandimento in un percorso assai affascinante, corredato dai molti disegni degli stessi bambini.
L'AUTORE
Mafra Gagliardi
Mafra Gagliardi studia da molti anni le dinamiche della ricezione infantile a teatro e, più in generale, si occupa del rapporto tra scuola e teatro e di cultura infantile nel suo complesso. Su questi temi collabora a riviste pedagogiche e teatrali e tiene corsi di aggiornamento per gli insegnanti. Come consulente scientifica dell’Osservatorio dell’Immaginario Infantile di Torino ha pubblicato: Le paure infantili (1995), Le stelle nascoste. Mappa del desiderio nell’immaginario infantile (1998), Chiusi nell’armadio: solitudine e compagnia nell’esperienza di bambini e preadolescenti” (2002) e (con F. Naggi) Un ghiro, una bici, un letto di nuvole. Regali e prestiti tra immaginario infantile e teatro (2004). Il suo ultimo lavoro è Il libro va a teatro (Erikson, 2005), scritto con R. Boldrini e G. Palmieri.