Nuvole
Maria Velia Lorenzi Bellani
Euro 13.00
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA cartoncino con risvolti, quadricromia; INTERNO B/N; 2012, pp. 112
Euro 13.00
ISBN: 978-88-7218-341-0Quelle nuvole. Le nuvole sono zitte e lontane, sovrastano la terra guardando i suoi splendori e miserie senza parere. Poi, a un tratto, si incupiscono, mormorano, brontolano, tuonano, schiantano la loro rabbia su noi. Quando la furia si placa, se ne vanno e, gonfie di magnifica e candida indifferenza, sostano monumentali all’orizzonte. “Imparerete mai?” sembrano dire “Imparerete ad essere uomini? Vogliamo vedervi uomini, alla fine. Ma non vedete lo scempio? Dov’è il respiro del mondo, dov’è la sacralità di ciò che sacro è, dov’è il rispetto anche per voi stessi?” E se ne vanno.
L'AUTORE
Maria Velia Lorenzi Bellani
Maria Velia Lorenzi Bellani pubblica nel 1984 la sua prima raccolta di poesie in vernacolo pisano “… E possi ritorna ill’Arno d’argento…” Sono seguiti, nel 1986, “Si sa però lo voglio anch’io ridi’” e, nel 1991, “E’llupo e ll’agnello. Esopo, Fedro e una voce vernacola”. Nel 1994 è uscito il romanzo “L’età del presente”, nel 1999, il volume “La seconda Luna”, Jaca Book-Il Grandevetro, contenente due racconti lunghi, “Narduk” e “La seconda luna di Beta” e nel 2003, “Era casa mia. L’Orto Botanico di Pisa come vita vissuta”, Titivillus Ed. Sue poesie compaiono su “I poeti della Ginestra”, antologia curata da Luca Canali.
Tiene il Laboratorio di Esprimersi scrivendo, all’associazione di auto aiuto psichiatrico L’Alba e cura la pubblicazione del periodico dell’Associazione «L’immaginario». Collabora regolarmente alla rivista «Grandevetro» e per lungo tempo ha pubblicato articoli e poesie sul periodico di vernacolo e tradizioni popolari «Er Tramme».