Quattro storie
Balkan Burger, credoinunsolodio, Processo a Dio, La fine di Shavuoth
Stefano Massini
scritti di Mario Brandolin, Gioele Dix, Andrea Nanni, Moni Ovadia, Gianandrea Piccioli, Ottavia Piccolo
L X H: 13,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA patinata opaca, quadricromia; INTERNO B/N; 2013, pp. 296
Euro 16.00
Quattro storie per il teatro dalla penna di Stefano Massini: due monologhi (autentico banco di prova per attrici) e due opere fra le più rappresentate in Italia negli ultimi anni. “Balkan Burger” racconta come una fiaba la surreale vicenda di Razna, costretta dagli eventi della follia umana a traghettare nel corso della vita da una religione all’altra, in quella tragica terra chiamata Yugoslavia. “Credoinunsolodio” ci porta invece nel dilaniato Medio Oriente ebraico-palestinese, offrendo all’interprete la sfida di essere tre donne diverse, di diversa fede, le cui vicende si intrecceranno indissolubilmente in un potente gioco di specchi. “Processo a Dio”, portato al successo da Ottavia Piccolo, è la cronaca dello spietato Tribunale allestito in un magazzino da cinque ebrei sopravvissuti al Lager, per investigare le colpe del silenzio divino davanti al sommo male. “La fine di Shavuoth” ci porta invece agli albori del Novecento, in un fumoso cafè di Praga, per spiare l’incontro fra un giovane Kafka e l’attore yiddish Itzach Löwy.
L'AUTORE
Stefano Massini
Stefano Massini, fiorentino, mette il naso al mondo nel settembre 1975. Laureato in Archeologia, curioso per natura, si interessa al teatro da sempre e già a 24 anni compare come assistente ospite di Luca Ronconi al Piccolo Teatro di Milano. Nel 2005 con “L’odore assordante del bianco” vince all’unanimità il Premio Pier Vittorio Tondelli a Riccione Teatro, cui fanno seguito alcuni dei massimi riconoscimenti in Italia, dal Premio della Critica al Premio Franco Enriquez, Premio FondiLaPastora e ancora numerose nominations Premi Ubu e Premi Olimpici. Riceve la Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana per meriti artistici. I suoi testi sono pubblicati da numerose case editrici, tradotti e rappresentati in molti paesi stranieri. Stefano Massini ne ha curato spesso la regia in Italia, dove sono stati interpretati fra gli altri da Ottavia Piccolo, Gioele Dix, Sandro Lombardi, Giorgio Albertazzi, Fabrizio Gifuni, Lucilla Morlacchi e molti altri.