SCENE CHE NON SONO LA MIA
Storia e storie di violenza nel teatro tra due millenni
Paolo Puppa
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura, cucitura filo refe; COPERTINA carta patinata plastificata opaca con bandelle, CMYK; INTERNO carta usomano avorio, B/N; 2019, pp. 192
E 18,00
ISBN: 978-88-7218-449-3Questo volume raccoglie tredici recenti saggi di Paolo Puppa, apparsi su riviste anche non cartacee, o in lingua straniera, o rimasti inediti. Vi appaiono personaggi della sua biblioteca personale, letterati e attori con incroci di mansione, ovvero con propensioni autoriali nei mattatori e viceversa oggettivi impulsi a incarnarsi sul palco in alcuni gens de lettre. Sfilano così tra gli altri Pirandello e Svevo, Kiš e Kleist, Fo e Barba. Il menu si snoda da Fondali con tre studi generali dalla Bibbia al notturno quale emerge a partire dal primo-novecento; prosegue con Profili di scrittura monografica, per chiudersi con Varie e eventuali su tre recensioni rallentate.
L'AUTORE
Paolo Puppa
Paolo Puppa è ordinario di storia del teatro e dello spettacolo alla Facoltà di Lingue e di Letterature dell’Università di Venezia. Ha insegnato e diretto laboratori teatrali in università straniere, come a Londra, Los Angeles, New York, Princeton, Toronto, Middlebury, Budapest, Parigi, Lilles. Oltre a numerosi volumi di storia dello spettacolo e monografie e saggi vari, tra cui studi su Pirandello, Ibsen, F o, D’Annunzio, Svevo, Rolland, Goldoni (nel 2010 “La voce solitaria-storia del monologo in Italia” e nel 2011 “Racconti del palcoscenico: dal Rinascimento a Gadda”), ha all’attivo molti copioni, pubblicati, tradotti e rappresentati anche all’estero. Tra gli altri, “La collina di Euridice” (premio Pirandello ’96) e “Zio mio” (premio Bignami-Riccione ’99). Si ricordano “Famiglie di notte” del 2000 e “Venire, a Venezia” del 2002. Nel 2006 ha ottenuto il premio come autore dall’Associazione critici di teatro per Parole di Giuda da lui stesso recitato. Nel 2008 ha vinto il premio teatrale Campiglia marittima con “Tim e Tom”. Nel 2009 sono uscite “Lettere impossibili” e nel 2012 “Le commedie del professore”, tra cui l’oratorio “Selvaggia, la notte” su Emily Dickinson.