Teatro Totale
Una proposta, una pratica
Alfio Petrini
introduzione di Giancarlo Sammartano
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta
patinata plastificata con risvolti, colori; INTERNO illustrato, b/n; 2006, pp. 192
Euro 14.00
‘Teatro Totale’, un libro che vive nella forma, ma che per sostanza appartiene alla scena e alla scena si vota per volontario destino. Una controstoria delle poetiche, delle teoriche e delle pratiche teatrali del ’900, ma anche un ‘livret de mise en scène’ che guarda oltre il testo drammatico al mistero della composizione scenica. Una riflessione che nasce dalla pratica, dalla drammaturgia dell’attore, dallo sperimentalismo individuale orientato alla sapienza dell’architettura del fare. Una guida di viaggio sistematica mossa da una duplice idea: la consapevolezza – moderna – della crisi dello spettacolo, il sentimento – classico – del valore del teatro, che per vivere deve fingere di morire, interrandosi e prosciugandosi nell’essenzialità. Uno studio che nasce fuori dall’Accademia ma ne osserva le regole per eccepirle, che non vuole mettere il punto ma i due punti che aprono il dialogo e invitano all’azione. ‘Teatro Totale’ è lo studio di un apprendista proletario che si fa maestro aristocratico della pratica consapevole
L'AUTORE
Alfio Petrini
Alfio Petrini è drammaturgo, regista, critico. Si occupa di questioni teoriche e prassiche relative alle forme di teatro totale, alle creazioni artistiche intermediali e sinestetiche, alle nuove arti visive, anche nella prospettiva d’intreccio con lo spettacolo dal vivo. È stato redattore della rivista «La Comune». Ha collaborato con «Prima Fila», «Hystrio», «Doc(k)s». È socio fondatore e redattore della rivista «Inscena», diretta da Nuccio Messina, dove è responsabile del Teatro di Ricerca. Scrive anche per la rivista on line «Amnesia Vivace», dove cura la rubrica “Nuove Arti Visive”. È autore di saggi, articoli e libri. Ha pubblicato ‘Fare comunicazione’ (1975, Quaderni della Regione Umbria, Perugia), ‘È morta la nostra cara’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Fabulazione due’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Favola d’amore’ (1991, La Camera Rossa, Roma), ‘Il viaggio’, da ‘La tragedia dell’uomo’ di Imre Madach, scritto con Paolo Guzzi (1991, ETI, Roma ), ‘La cosa e la casa’ (2004, Prima Fila, Roma), che – assieme a ‘Thauma’ (2005, Bottazzi, Suzzara) e ‘Crosspoint’ – fa parte della trilogia ‘L’ombra di dio’. Per il teatro ha scritto e rappresentato ‘La terra e la memoria’, ‘L’arte della fuga’, ‘All’incanto’, ‘Pipì di gatto sulla cenere’, ‘Melos’, ‘Logos’, ‘Il canto di Natale’, ‘Il gatto con gli stivali’, ‘Il canto dell’allodola’ (da Shakespeare), ‘Le grandi foreste’. Ha scritto inoltre il testo teatrale ‘Ghino di Tacco’, le sceneggiature cinematografiche ‘Piedi di vento’ e ‘Il sesto sigillo’. Ha curato la drammaturgia di ‘B.A.N.G, barbarico atto nel giardino’ per lo spettacolo di teatro-danza di Lara Martelli. è drammaturgo, regista, critico. Si occupa di questioni teoriche e prassiche relative alle forme di teatro totale, alle creazioni artistiche intermediali e sinestetiche, alle nuove arti visive, anche nella prospettiva d’intreccio con lo spettacolo dal vivo. È stato redattore della rivista «La Comune». Ha collaborato con «Prima Fila», «Hystrio», «Doc(k)s». È socio fondatore e redattore della rivista «Inscena», diretta da Nuccio Messina, dove è responsabile del Teatro di Ricerca. Scrive anche per la rivista on line «Amnesia Vivace», dove cura la rubrica “Nuove Arti Visive”. È autore di saggi, articoli e libri. Ha pubblicato ‘Fare comunicazione’ (1975, Quaderni della Regione Umbria, Perugia), ‘È morta la nostra cara’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Fabulazione due’ (1975, Teatro Movimento, Foligno), ‘Favola d’amore’ (1991, La Camera Rossa, Roma), ‘Il viaggio’, da ‘La tragedia dell’uomo’ di Imre Madach, scritto con Paolo Guzzi (1991, ETI, Roma ), ‘La cosa e la casa’ (2004, Prima Fila, Roma), che – assieme a ‘Thauma’ (2005, Bottazzi, Suzzara) e ‘Crosspoint’ – fa parte della trilogia ‘L’ombra di dio’. Per il teatro ha scritto e rappresentato ‘La terra e la memoria’, ‘L’arte della fuga’, ‘All’incanto’, ‘Pipì di gatto sulla cenere’, ‘Melos’, ‘Logos’, ‘Il canto di Natale’, ‘Il gatto con gli stivali’, ‘Il canto dell’allodola’ (da Shakespeare), ‘Le grandi foreste’. Ha scritto inoltre il testo teatrale ‘Ghino di Tacco’, le sceneggiature cinematografiche ‘Piedi di vento’ e ‘Il sesto sigillo’. Ha curato la drammaturgia di ‘B.A.N.G, barbarico atto nel giardino’ per lo spettacolo di teatro-danza di Lara Martelli.