Trust teatrali e diritto d’autore (1894-1910)
La tentazione del monopolio
Livia Cavaglieri
con un’appendice di Matteo Paoletti
L X H: 14,5 x 20,5; CONFEZIONE rilegato in brossura; COPERTINA carta usomano con risvolti, colori; INTERNO B/N; 2012, pp. 176
Euro 15.00
ISBN: 978-88-7218-347-2Chi si occupa di teatro italiano dagli albori del Novecento fino agli anni Trenta, s’imbatte obbligatoriamente nei “trust teatrali” e nelle aspre polemiche che suscitarono, in conseguenza dell’influenza che alcuni organizzatori riuscirono a esercitare su gran parte del mercato teatrale fra le due guerre. Ma queste aggregazioni non nacquero solo con quelle finalità anticoncorrenziali che ne causarono la diffusa condanna, furono anche un mezzo attraverso cui capocomici, organizzatori, impresari e agenti teatrali cercarono nuove strade per fare fronte alla crisi del teatro conseguente all’ampliamento e mutamento del settore dello spettacolo. Questo libro va alle origini del fenomeno, risalendo ai primi esperimenti che portano un gruppo di organizzatori (Adolfo Re Riccardi, i fratelli Chiarella, Enrico Suvini, Luigi Zerboni, Enrico di San Martino, Walter Mocchi, Enrico Polese) a progettare annessioni e concertare strategie produttive e distributive nel teatro drammatico e musicale, in accordo anche con la componente artistica. Sullo sfondo è in gioco la gestione del diritto d’autore: inevitabile fu lo scontro fra i trust e la Società Italiana degli Autori, delineatasi come ineliminabile portatrice di vasti interessi grazie alla direzione monopolistica impressale da Marco Praga.
L'AUTORE
Livia Cavaglieri
Livia Cavaglieri è ricercatrice in Discipline dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Genova. Si occupa di storia dell’organizzazione e dell’economia dello spettacolo. Ha pubblicato la monografia “Tra arte e mercato. Agenti e agenzie teatrali nel XIX secolo” (Bulzoni 2006) e diversi saggi su questioni ottocentesche. Ha scritto “Invito al teatro di Luca Ronconi” (Mursia 2003) e vari articoli sui registi italiani e sul Nuovo Teatro, occupandosi in particolare di Carlo Quartucci.